"V" Come... Balena | Blog CpSoftware Spa

TRADIZIONALMENTE DESCRITTA, NELLA LETTERATURA DI SETTORE, ATTRAVERSO LE 3 “V” DI VOLUME, VELOCITÀ E VARIETÀ, LA BALENA BIG DATA SI È RECENTEMENTE ARRICCHITA DI UNA QUARTA “V”: SCOPRIAMO INSIEME QUALE.

cp-software-spa-big-data-e-anlytics-post-05-10-2016Che una Balena Big Data possa annoverare tra le proprie caratteristiche distintive il Volume sembrerebbe cosa poco stupefacente… Ma il Volume a cui si riferisce la definizione non è quello della Balena, cioè della soluzione di Analysis, bensì quello della quantità di dati che essa è in grado di ingerire e selezionare, filtrandoli con i suoi fanoni, per elaborarli e dare loro valore a seconda degli obiettivi prefissati dall'indagine. Il valore aggiunto della Balena Big Data è proprio questo: nell'Oceano di Dati ormai disponibili per l'Azienda, riuscire a determinare quelli rilevanti, individuare le correlazioni e le dipendenze, facendo emergere le connessioni che portano a prevedere risultati e comportamenti futuri.

La seconda “V” della Balena Big Data ci aveva colpito già al nostro primo incontro. Nel vederla fluttuare tra le onde, avevamo ammirato la sua Velocità, che le consente di effettuare un'efficace analisi dei dati raccolti in tempo reale e senza interruzioni. La Balena Big Data infatti non dorme mai, il suo cervello le consente di far riposare un emisfero alla volta ed essere quindi sempre cosciente, per gestire e processare nell'immediato il flusso continuo dei dati.

I dati che compongono il plancton digitale non sono solo “tanti”, ma anche “tanto diversi” tra di loro. Il che ci porta ad altre due caratteristiche della nostra Balena Big Data: la Varietà e la Veridicità…

I dati che la Balena Big Data deve selezionare ed elaborare sono fortemente eterogenei. Sono strutturati ma anche destrutturati, nascono all'interno dell'azienda (soluzioni dipartimentali, ERP, CRM ecc) ma provengono anche dall'esterno (social network, google, sensori, app, ecc). La Varietà dei dati che riesce a confrontare ed elaborare è quindi una delle “V” che caratterizzano principalmente la Balena Big Data, prima specie al mondo digitalmente onnivora, in grado di accordare dati così differenti tra di loro traendone modelli predittivi e utili.

Proprio la molteplicità e disomogeneità delle fonti ha portato gli analisti di settore ad aggiungere una nuova “V” alle tre che tradizionalmente descrivevano la Balena Big Data: la “V” di Veridicità. Se le fonti sono così disparate, come potrà la nostra Balena fidarsi della veridicità – appunto – dei dati che ingurgita? Molti di essi potranno contenere errori e imprecisioni, saranno “sporchi” e non verificabili, soprattutto alla luce della V di Velocità... Ma senza potersi affidare alla qualità del dato, analisi e previsioni non saranno infondate? La Balena Big Data è dotata di strumenti e modelli che tengono sotto controllo questa variabile, assegnando un “punteggio” alle diverse tipologie di dati, mettendo a confronto fonti diverse e vagliando il tutto attraverso complicati algoritmi. Questi strumenti si stanno via via affinando e arricchendo, grazie alla continua evoluzione della specie.

La Balena Big Data è un cetaceo prezioso… Di “V” in “V”, tutte le Aziende che hanno adottato un esemplare di Balena Big Data hanno compreso l'importanza di avvalersi di un sistema puntuale ed affidabile in supporto al processo decisionale e alla stessa operatività aziendale, trasformando l'ammontare dei dati disponibili in un vero e proprio patrimonio.

Qual è la sua esperienza in merito? Condivida con noi la sua opinione e continui a seguirci per scoprire altre eccezionali caratteristiche della nostra poderosa Balena.

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