Nella gestione di CP Software, mi è stato subito chiaro che disporre in azienda di una rappresentazione approssimativa dei dati sensibili avrebbe prodotto inefficienze e diseconomie al governo della mia impresa. Come è possibile, nel corso del 2015, che tante aziende non riescano ancora a disporre di dati sensibili certi, scongiurando rappresentazioni alterate del proprio core-business? Non è fo

Desidero oggi riprendere il "filo" del discorso dal primo post che ha aperto a metà gennaio questo blog. Ripartirei proprio da una domanda lasciata in sospeso:  “Per aiutare a far crescere la propria Impresa, cosa chiedono veramente manager e imprenditori all'informatica?” I miei ricordi mi spingono lontano, a trent'anni fa, quando vi era una sola e semplice risposta a questo quesito: “Chiedono

Per governare CP Software S.p.A. ho scelto di implementare soluzioni informatiche “user friendly”, sviluppate per supportare i processi critici e assistere le mie decisioni strategiche attraverso la lettura dell’insieme dei dati. Insomma, immagino, niente di diverso da ciò che serve a tutti gli imprenditori e a tutte le direzioni generali! Così, quando ho avuto l’opportunità di connotare CP S

Crediamo che l’ascolto sia l’elemento centrale, la base di un efficace processo di comunicazione. Molti, con stupore, ce ne chiedono conto: ma come, comunicare non richiede forse il “farsi ascoltare”? Come può dunque l’ascolto essere alla base di un processo che, per sua stessa natura, non lo richiede? Osservazioni sensate, ma che non ci hanno mai convinto sino in fondo. La visione che abbiam

Gradirei presentarmi: sono Daniele Cavallini, imprenditore e CEO di CP Software. Avendo sperimentato, con rammarico, l’effetto impalpabile delle promozioni massive ricevute da aziende di ogni genere, ho deciso di introdurre da quest’anno nella mia azienda l’impiego di Newsletter e Blog per confrontarmi apertamente con manager e imprenditori riguardo le percezioni di fondo che il mercato attribuis